Le tre barbare	Ascanio e Tommaso vincono il tiro alla fune	Letizia nel momento in cui lascia la casa

La puntata inizia con la prova settimanale, una staffetta nel giardino, che viene conclusa da Bob con tre secondi di ritardo ma che viene comunque accettata dal Grande Fratello come vinta e per tanto il montepremi settimanale per le vivande è di oltre 450 euro.
Alla prova si è aggiunta una sorpresa della redazione che ha fatto trovare in giardino tre nervorute e muscolose ragazze che hanno sfidato al tiro alla fune Ascanio e Tommaso.
I due ragazzi sono riusciti a battere le tre culturiste abbigliate come delle barbare e sono stati premiati con una mortadella gigante.
La peggiore della settimana é stata eletta Serena che é finita nel tugurio con quattro pecore e con il compito di pulire dei fichi d'india e 200 stivali.
La redazione del Gf ha spedito il buon Liorni in Spagna alla ricerca del padre di Erika.
Branko fa il restauratore, non vede la figlia dal 1998, non ha mai provveduto a lei e non mantiene alcun rapporto con la famiglia della ragazza.
Una scelta di cattivo gusto, quella di intromettersi in maniera così indelicata nella vita di un concorrente, che pur essendo un personaggio pubblico non va certo messo in difficoltà tirando fuori dal passato persone e situazioni che possono diventare motivo di sofferenza. Una volta erano i giornali scandalistici a fare questo, mentre "lo show" o "la produzione" proteggeva il personaggio...oggi la stessa produzione "divora" e "usa a tutto tondo" il personaggio: una involuzione dei tempi.....
La quinta puntata segna il passaggio dalla casa al "mondo esterno" di Letizia, che anche fuori dalla casa si è trovata a fare un faccia a faccia con Carolina.
Il più bravo della settimana: Domenico che ha scelto di andare nella suite con la figlia (per la quale ha comprato anche la nomination).
Sono invece in nomination: Ascanio, Carolina, Domenico e Erika.

Le immagini qui presentate sono tratte dalla diretta del "Grande Fratello" di Canale 5/Endemol Italia 2004

A cura della redazione di Tullerosa. Invia i tuoi commenti alla ns email tullerosa@porto.it