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 Microsoft: pronta difendersi

i fatti di Venerdi 7 giugno  2000

Dividiamo in due la Microsoft
Gates oggi incassa il verdetto del giudice Jackson: la Microsoft sarà divisa in due parti.
Quattro mesi per progettare l'operazione di smembramento e fin da subito (anche se Gates ovviamente ricorrerà in appello) dovrà dividere in due l'azienda per quanto concerne l'attività legate alla commercializzazione del sistema operativo Windows, e quella dei software applicativi (Word, Excel..)
Scambio polemico tra Steve Ballmer di Microsoft, contrario allo smembramento perché "va a colpire in modo negativo l'innovazione"  e ritiene questa "una decisione terribile sia per i consumatori che per l'industria". Dal fronte del giudice non hanno perso tempo a rispondere, ricordando che ogni tentativo di mediazione é fallito.
il reportage della BBC il reportage di Abc Il reportage di CnnFn Il reportage di Cnn Italia

i fatti di Venerdi 26 maggio  2000


Dividiamo in due la Microsoft
Gates ha 48 ore di tempo, giusto il fine settimana per mettere insieme una controproposta per il governo federale che ha deciso la divisione in due tronconi del colosso informatico.
Una società si occuperà del sistema operativo Windows, che é stato il grande trampolino di lancio della compagnia di Gates, mentre l'altra produrrà software e concentrerà la sua attività su internet.
Visto che lunedi è festa a Seattle hanno tempo fino a martedi per dare una risposta al giudice Jackson.

i fatti di Mercoledi 5 aprile 2000


Jackson spiazza Gates: saltiamo il primo appello
andiamo subito in Corte Suprema
Gates non ne faceva mistero, pensava proprio di giocare la carta delle lungaggini burocratiche sperando in un nuovo scenario politico e anche commerciale più favorevole per mantenere integra la sua azienda.
Ma il giudice Jackson, a quanto sembra, non si é perso d'animo, tanto é vero che avrebbe dichiarato
«Quello che voglio evitare è il trascinarsi di questa causa per svariati mesi e svariati nuovi giudizi».
Anche se la mossa a sorpresa potrebbe davvero rendere esecutive delle condanne contro Microsoft prima della fine dell'estate é anche vero, che il giudice, nella sua posizione non può far saltare il giudizio della corte d'appello. Ci vuole una serie di avvalli importanti: il procuratore, il ministro di giustizie e se necessario il presidente degli Stati Uniti. Non solo, la corte Suprema potrebbe anche non essere d'accordo su questa procedura.
Tutta questa serie di informazioni sono state rese note dal Washington Post, uno dei più importanti e stimati quotidiani americani (vi ricordate il caso Watergate?)
Chissà se l'intraprendente magistrato riuscirà nel suo intento.

Caso Microsoft, il giudice brucia le tappe Quotidiano.net 06.04.200
E Jackson propone di saltare l'appello Repubblica 06.04.2000

i fatti di Martedi 4 aprile 2000



Fumata nera al Nasdaq e gli economisti si interrogano
Le dichiarazioni del giorno:

"Un verdetto deprimente e surreale. Se oggi c'è la new economy, con tanto benessere nel mondo, si deve anche a noi, alla nostrapolitica di bassi prezzi e diffusione capillare: ma oggi siamo chiamati a pagare il conto. Un incubo che speriamo finisca presto"
Umberto Paolucci, vicepresidente di Microsoft Corporation

"gli aggiustamenti degli ultimi giorni riducono le possibilità di un crash. Invece di una grande bolla finanziaria mondiale ci sono tante bollicine che si sgonfiano una dopo l'altra"
Giacomo Vaciago, economista

"Sappiamo che l' indice Nasdaq è salito troppo, possiamo aspettarci un crollo abbastanza rilevante. Del resto sta già accadendo: alcune azioni Internet hanno perso il 50 e anche il 60% e alcuni titoli non recupereranno mai"
Mark Mobius, Templeton Emerging Markets Group

"Non so se sia davvero arrivato il momento, ma il grande crollo arriverà e arriverà presto"
Jeremy Rifkin, economista

A distanza di una giornata dall'annuncio della condanna e del primo crollo dei tecnologici in America e he ancin Europa, gli economisti non si interrogano più ma cominciano ad avere l'idee abbastanza chiare, come anche certi investitori che preferiscono Generali (old economy e sempre sicure) alle novità multimediali.
Microsoft ovviamente ricorrerà, si augurerà di avere uno scenario più favorevole.. ma il dato importante di questi ultime ore rimane ancora: i mercati americani ed europei sono drogati.. e continuano a perdere: come riportarli ad una situazione più equilibrata e convincere i risparmiatori ad avere più buon senso negli investimenti e a non rincorrere i facili guadagni creando bolle di sapone.

Altalena a Wall Street per Nasdaq e Dow Jones Repubblica 04.04.2000
Wall Street in altalena chiude quasi in parità Quotidiano Net 04.04.2000
Wall Street, il giorno della paura Il Nasdaq crolla poi si riprende Cnn Italia 04.04.2000
 
 

i fatti di Lunedi 3 aprile 2000



Microsoft condannata da Jackson e il Nasdaq crolla
Alle 23 ora italiana: la notizia ha fatto il giro del mondo: il giudice Jackson ha condannato Microsoft per monopolio sul mercato, concorrenza sleale per i browser (il navigatore di internet) ed aver soffocato le iniziative degli altri operatori.
Alla stessa ora, dopo i mercati Europei, anche il Nasdaq di New York ha chiuso in forte ribasso: Microsoft -14.5% ma anche altri titoli hanno avuto perdite: Yahoo - 6.5%, Oracle -1.7%, Ebay -18%, Inkitomi -14%, Intel -1%.

Alle 23.15 conferenza stampa del Ministro della Giustizia Janet Reno ha trasmesso tutta la sua soddisfazione per la decisione presa che ritiene giusta per riequilibrare il mercato, dare spazio alla concorrenza, oltre a salvaguardare i consumatori.

Alle 23.45 parte all'attacco Microsoft e Bill Gates parla chiaro: con tutto quello che abbiamo costruito, sul principio della libera economia, in un mercato in continua evoluzione con la nascita di grandi gruppi su maxi fusioni, e con i prodotti innovativi che stiamo per lanciare ricorreremo in appello.
Gates si é mostrato sorridente, deciso e positivo, pensando comunque di poterla spuntare, anche contro il governo americano e i 19 stati che gli hanno intentato causa.
 
 

Editoriale
Il giorno più lungo nei mercati finanziari, con un'attesa crescente, e piena di timori, fin dall'apertura delle borse europee.
Timori cresciuti come un tam tam "vendere vendere" che hanno fatto crollare alcuni titoli delle nuove tecnologie.
Timori per le decisioni del giudice o qualche sano dubbio su un mercato ormai gonfiato?
Uan risposta arriva dalle reazioni della più importante borsa del mondo, quella di New York dove la "old economy"fatta di banche, supermercati... é cresciuta del 2% mentre i famigerati tecnologici (Nasdaq) hanno fatto un tonfo: ha chiuso -7.62%.
Probabilmetne gli investitori americani hanno riportato la palla al centro.
Chissà se il governo americano cova la volontà di ridimensionare e portare su sentieri meno selvaggi l'economia "stelle e strisce" prima che il turbo capitalismo o "il business alla velocità del pensiero" si trasformi in un pericoloso e devestante uragano..
Porto Dossier aggiornato alle 2.45 redazione centrale del Porto
 
Le notizie sulla rete
"Gates monopolista"Microsoft condannata Repubblica 04.04.2000
Wall Street, il crollo della New economy Repubblica 04.04.2000
Dura condanna per Microsoft: "Ha violato le leggi anti-trust" Cnn Italia 04.04.2000
Microsoft: il Nasdaq nel precipizio e Gates perde 150mila miliardi QuotidianoNet 3.4.2000
Microsoft, mediazione fallitala parola alla magistraturaCnn Italia 02.04.2000
Bill Gates: "Per noi non sarà una sentenza di morte" Quotidiano Net 02.04.2000
Microsoft talks fail Cnn Fn 01.04.200
Caso Microsoft-antitrust il giudice rinuncia a mediare Repubblica 01.04.2000
Il sito di Bill Gates
 Per approfondire nel Porto
"Microsoft prima sconfitta" il nostro dossier sulla sentenza americana contro la società di Bill Gates, con la storia del ragazzo prodigio dell'informatica e gli altri casi famosi di antitrust.
"Un passo indietro per Bill"il secondo dossier sul caso con la scelta di Gates di lasciare il ruolo esecutivo in Microsoft per allentare la tensione, stemperando gli animi
Il Porto Finanza




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PER LE FONTI DI INFORMAZIONE: IL NOSTRO COMUNICATO STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PORTO