Viva la normalità. Spettacolo piacevole, convincono più i giovani dei campioni. Passano Elsa Lila, Romina Falconi, Sara Galimberti e l'applauditissimo Fabrizio Moro

	SPETTACOLO E CANZONI Standing ovation per il ritorno all'Ariston di Dorelli, accompagnato alla direzione da Gianni Ferrio, canzone datata ma grande professionalità e passione. Piacevole il quadro di Cabaret con Michelle Hunziker e la compagnia della Rancia. Come la teatrale interpretazione del "Terzo fuochista" di Tosca. Tra i giovani segnaliamo "la Giorgia bionda" Romina Falconi e Elsa Lila
PAOLO ROSSI  La canzone "In Italia si sta male" esce da un casetto della casa del cantautore Rino Gaetano, scomparso prematuramente nel 1981. Bravo Paolo Rossi che mette al servizio della canzone le sue capacità recitative ma non si riesce a creare quella magia stonata e meravigliosa del suo autore.
		SANREMO IMPEGNATO In due modi diversi, due dediche importanti, due memorie della storia non sempre lineare del nostro paese. Paolo Borsellino é stato ricordato nella bella canzone "Pensa" di Fabrizio Moro, uno dei brani più toccanti di questo Festival. Don Pino Puglisi, invece é stato raccontato a due voci, in maniera originale da Ficarra e Picone, ospiti comici della seconda serata di Sanremo.
	IL FESTIVAL DELLA SVIZZERA  Oltre alla conduttrice, questo festival é rossocrociato visto che ospita nei campioni Paolo Meneguzzi di Mendrisio (Canton Ticino) e nei giovani Patrizio Baù (Friburgo). Meneguzzi ha presentato un canzone nelle sue corde e nel suo stile, senza infamia e senza lode. Carina, fresca  quella del professore di musica Baù intitolata "Peccati di gola" (purtroppo eliminata)

 

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