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Il corpicino del piccolo
Tommaso è stato ritrovato nel greto del fiume Enza a poca distanza
da Sant'Ilario (Reggio Emilia)
Dopo una giornata convulsa, cominciata con l'arresto di diverse persone (nel corso di una retata notturna dei carabinieri) a tardo pomeriggio si é riusciti a riscotruite i tasselli di questa storia. Alessi (già inquisito) con Salvatore Raimondi hanno rapito quel maledetto giovedì sera. Durante la fuga in motorino con il piccolo, sono caduti. E' bastato il passaggio di un auto della polizia e il pianto di Tommaso per farli decidere di uccidere il bambino. Mezzora dopo il rapimento Tommaso era morto. Il progetto dei sequestratori era di fare un rapimento a scopo di estersione. Costringere Onofri a ritirare denaro dalle poste e farselo consegnare in cambio del piccolo. Nelle ricerche sul greto dell'Enza c'era anche lui Mario Alessi. Al ritrovamento c'era anche molta gente accorsa sul posto pronti a linciare il muratore. La mamma Paola ha saputo dalla televisione la notizia ed é stata colta da malore. La salma del piccolo é stata portata all'Ospedale Maggiore di Parma per l'autopsia. Parma e l'Italia intera é sgomenta. |
A cura della
redazione centrale del Porto
Immagini tratte
dal TG1 Raiuno e dal sito organizzato dal comitato Tommaso Libero