Il passaggio
di testimone da un pontefice all'altro
Al momento
della morte del Papa
Eduardo Martinez Somalo è
il cardinale camerlengo, un ruolo di particolare responsabilità
proprio quando viene a mancare il Papa.
Infatti il camerlengo diventa
il curatore e il garante di questo interregno, tra la morte del Santo Padre
e la nuova elezione.
Primo compito quello dell'accertamento
della morte compiuto al fianco di alti prelati e con un gesto che avviene
per tradizione chiama per tre volte il pontefice per comprovarne
la morte.
A quel punto sfilerà l'anello
con il sigillo papale che provvederà a spezzare, in modo che nessuno
possa più utilizzarlo.
Il Cardinale Martinez Somalo
darà al vicario di Roma, il cardinale Ruini, il compito di annunciare
ai fedeli di tutto il globo la morte del Papa.
La camera e lo studio del
Santo Padre vengono sigillati e potranno continuare ad accedere alle altre
stanze dell'appartamento soltanto i collaboratori dello scomparso pontefice
fino alla sepoltura, a quel punto sarà sigillato anche il resto
dell'abitazione.
Un collegio di cardinali
decide nelle ore sucessive al decesso come e quando traslare la salma del
Papa in San Pietro per l'omaggio dei fedeli e a seguire il funerale
che dovrà tenersi tra il quarto e il sesto giorno dalla morte del
Papa.
Operativamente si da compito
di allestire la Cappella Sistina dove verranno svolte le votazioni del
conclave e l'organizzazione della residenza Santa Marta che per la prima
volta ospiterà "Cardinali di Santa Romana Chiesa " che prenderanno
parte al Conclave.
Seguendo l'Ordo exsequiarum
Romani Pontificis per nove giorni verranno officiate dai cardinali messe
in suffragio dell'anima del pontefice.
Il Conclave
Sono 117 i cardinali (più
uno in pectore)
sotto gli 80 anni di età a dover prendere parte al Conclave. Per
tutto il periodo delle elezioni saranno costretti al silenzio con collaboratori,
parenti o amici. Persino il personale della Santa Sede è tenuto
al silenzio nei loro confronti ed é costretto al giuramento prima
di prendere servizio presso le strutture dove risiederanno e voteranno
i porporati. A 15 giorni o massimo 20 dalla morte del Papa gli elettori
saranno invitati nella Basilica di San Pietro e prenderanno parte ad una
messa. Nel pomeriggio dalla Cappella Paolina i cardinali si incammineranno
verso la Capella Sistina invoncando lo Spirito Santo con il canto
Veni
Creator.
Si entra nel vivo dell'elezione
con il giuramento da parte degli elettori.
L'elezione avviene con un
nuovo metodo rispetto al passato, secondo quanto deciso da Wojtyla nel
1996, per scrutinio. L'elezione viene ritenuta valida se si ottiene due
terzi dei voti, quindi la preferenza di 80 cardinali.
La formula con cui si esprime
il proprio voto é la seguente: dopo aver scritto su un foglio il
nome del cardinale prescelto, l'elettore tenendo il foglio in vista va
all'altare e prima di deporre il suo voto nel piatto dichiara: "Chiamo
a testimone Cristo Signore, il quale mi giudicherà, che il mio voto
è dato a colui che, secondo Dio, ritengo debba essere eletto."
Se la votazione non da risultato
positivo, le schede elettorali vengono bruciate.
Ogni giorno si terranno quattro
votazioni, due mattutine e due pomeridiane. Se dopo tre giorni non ci sarà
ancora un accordo, verrà fatta una giornata di sospensione per riprendere
poi per altri sette scrutini.
Se ancora non sarà
trovato un nuovo pontefice, allora si proseguirà dopo un altro intervallo
ad altri sette scrutini.
Il cardinale "camerlengo"
darà poi il via ad un nuovo metodo di votazione con la maggioranza
assoluta o il ballottaggio tra i due nominativi con più preferenze.
Nel momento in cui si ha finalmente
il nome del porporato che dovrebbe salire al trono di Pietro, il Cardinale
Decano andrà da lui e secondo la legge gli porrà due domande:
Accetti
la tua elezione canonica a Sommo Pontefice? e a seguire
Come vuoi
essere chiamato? Dal comignolo visibile da
Piazza San Pietro uscirà la fumata bianca e il primo dei Cardinali
Diaconi annuncerà in latino dal balcone di San Pietro ''Nuntio vobis
gaudium magnum: Habemus papam''
Il nuovo Papa avrà
diversi titoli: il Vicario di Gesu' Cristo, il successore di San Pietro,
il Sommo Pontefice della Chiesa cattolica, il patriarca dell'Occidente,
primate d'Italia, l'arcivescovo e metropolita della provincia ecclesiastica
romana, il servo dei servi di Dio, sovrano dello Stato della Citta' del
Vaticano.
Per appronfondire: Conclave.it
(non é un sito ufficiale della Chiesa)