L'uomo
che nell'ombra comandava
la finanza italiana |
La scomparsa di Enrico Cuccia
Al Centro Cardiologico Monzino
stamattina si é spento il più importante personaggio della
finanza italiana degli ultimi 50 anni.
La sua storia |
Di origini
sicule, era nato novantré anni fa a Roma. Aveva sposato la figlia
di una dell'eminenze grige dell'economia durante il fascismo: Alberto Beneduce.
Un personaggio importante, vicino a Mussolini, che ha fondato Ina, Inps,
Iri.
Il suocero è stato quindi il primo vero maestro nell'arte della finanza. Dopo essere entrato nella Banca Commerciale Italiana diviene sin dall'inizio responsabile di Mediobanca. Schivo, silenzioso, ha sempre condotto la sua vita nell'ombra. A piedi ogni mattina raggiungeva la sede di via Filodrammatici. Tre figli, di loro non si sa praticamente nulla, un maschio Beniamino (dirigente di aziende del settore chimico) e due femmine Auretta Noemi e Silvia Lucia. Chi lo ha conosciuto ha detto che Cuccia era una persona colta, e spiritosa. Una sua battuta "Le azioni si pesano, non si contano" rende l'idea del suo pensiero: in una azienda non é importante il patrimonio ma chi detiene il potere. |
Mediobanca la sua creatura |
Viene
creata nel 1946 per volontà dell'allora presidente della Banca Commerciale
Italiana Raffaele Mattioli e fin da subito diventa la sua casa, da cui
dirige, controlla, amministra la più importante banca di affari
italiana. Pensare che Mattioli dando al quarantenne Enrico questo nuovo
incarico sperava di metterlo da una parte, di liberarsene... e aveva detto
"Cuccia é troppo intelligente per tenerlo qui in Comit".
Parole sante, in pochi anni diventa il regista di mille accordi e transazioni. Grazie anche all'appoggio di uno dei più grandi esponenti del mondo bancario: André Mayer della Newyorkese "Lazard". Amico fraterno, Mayer é un aiuto importante per Cuccia con il quale realizza alcune delle grandi operazioni finanziare di questi ultimi 50 anni. A Cuccia dobbiamo il salvataggio della Montecatini la grande azienda chimica grazie ad unafusione con l'Edison, e sempre alle abili mosse di questo regista si sono letteralmente salvate imprese del calibro di Fiat, Pirelli ed Olivetti. E' riuscito anche a far fronte contro le grandi manovre di personaggi loschi come Sindona e Calvi. Mediobanca controlla ancora grazie a Cuccia le assicurazioni Generali. |
Le notizie di oggi |
Repubblica:
Addio al grande vecchio della finanza italiana 23.06.2000
Cnn Italia: Morto a Milano Enrico Cuccia, il grande vecchio della finanza 23.06.2000 Mediasetonline: E' morto Enrico Cuccia 23.06.2000 Stampa: E' morto Enrico Cuccia 23.06.2000 Il Sole 24 ore: E' morto Enrico Cuccia 23.06.2000 Quotidiano.net: Per 50 anni signore della finanza italiana 23.06.2000 |
i link |
La biografia di Paolo Zucca per il "Sole 24 ore"
giu 2000
"Addio al dominus della finanza italiana Cinquant'anni di storia di Mediobanca" Un ritratto di Giuseppe Turani per "Uomini e Business" dic 97 "Il vecchio e il potere" Mediobanca Assicurazioni Generali |
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PER LE FONTI DI INFORMAZIONE: IL NOSTRO COMUNICATO STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PORTO