Martedi 25 luglio 2000 Sciagura aerea in Francia

Tragedia aerea vicino a Parigi
aggiornata al 28 luglio h 00.25

Si sono tenuti ieri a Parigi alla chiea della Madelaine, i funerali solenni interconfessionali delle 113 vittime del disastro aereo di martedi pomeriggio.
Numerose le autorità presenti, oltre ai famigliari delle vittime e una nutrita schiera di
rappresentanti del personale dell'Airfrance.
Ecco le ultimo scambio di battute tra la torre di controllo e il pilota del concorde:
Torre di controllo: "C'è fuoco a uno dei motori, fermatevi".
Pilota: "Un motore risulta in panne, manon c'è più tempo per tornare sulla pista, la velocità è troppo alta. Andiamo su e poi facciamo una virata per tornare indietro"
Motivo dell'incidente un pezzo del motore, cambiato pochi minuti prima della
partenza su insistenza del capitano. Ma il pezzo di ricambio non era nuovo.
Essendo il Concorde uscito di produzione, i tecnici Airfrance hanno smontato da un
altro aereo non più in uso il pezzo e montato su quello pronto alla partenza.
Nel corso della giornata di ieri un altro problema era stato riscontrato al momento
della partenza, un carello non era rientrato. Si attende ora i risultati sulle scatole nere.
 
 
 

L'incidente é avvenuto nelle vicinanze dell'aereoporto dedicato a De Gaulle a Roissy, alle 16.40. Due minuti  dopo il decollo, un motore a preso fuoco, e il veivolo a perso il controllo andadosi a schiantare a lato dell'albergo di Gonesse Le Relais Blue. 100 i passeggeri a bordo, 9 le persone dell' equipaggio.  L'aereo Airfrance AF-4590 era diretto a New York. E' il primo incidente del genere da quando i concorde hanno debuttato nei cieli nel 1969.

Secondo quanto riportato da alcuni testimoni oculari: dai motori sotto l'ala sinistra si e' sviluppato l'incendio che nella fase critica del decollo ha causato il disastro.(indicato dalla freccia). Deilmann, tour operator tedesco aveva affittato questo volo per i suoi clienti, che dovevano raggiungere New York per partecipare ad una crociera di due settimane (25.07/09.08), che li avrebbe portati in America Latina a Manta in Ecuador. A bordo c'erano 96 tedeschi, 2 danesi, una persona di nazionalità austriaca ed una americana.

Quando avvengono queste sciagure ci sono sempre storie particolari da raccontare a volte fortunate, come i 45 polacchi ospiti dell'albergo che erano fuori per una gita, o dei ragazzi inglesi che non erano arrivati all'hotel come da prenotazione. Sorte fortunata anche per i tedeschi che non sono riusciti  a salire sul concorde caduto e costretti a un viaggio di linea Salva per miracolo una delle ospiti dell'Hotel una ragazza inglese Silvia Brooking

Il pilota Christian Marti, 54 anni, sposato con due figli, era in Airfrance dal 1969 e pilotava da un anno il Concorde. Oltre alla lunga carriera di pilota era anche istruttore di volo. Grande sportivo aveva tentato di attraversare l'Atlantico in windsurf, rimanendo 37 giorni sulla tavola, senza mai chiedere aiuto all'imbarcazione d'appoggio. Amava gli spost estremi: era sciatore, e deltaplanista. Un professionista molto apprezzato all'interno della compagnia aerea.

Dal 1969 é il fiore all'occhiello delle compagnie aree Air France e British Airways. La flotta anglo francese viene utilizzata solo nei voli interncontinentali tra Parigi e New York. Il concorde non aveva mai subito incidenti. Uno degli aerei operativo a Londra era stato sospeso dai servizi perché erano stati riscontrati delle microcrepe e ora é in riparazione per quattro mesi. La British ha deciso di mantenere in servizio gli altri concorde.