Qualcosa di soprannaturale nella vita della vincitrice del Festival
La musica dell'anima di Elisa


Elisa, é un personaggio differente. Lo cogli subito. Questa ragazza friulana, parrucchiera per necessità e poi cantautrice internazionale per scelta, ha vinto l'edizione 2001 del Festival di Sanremo, con un brano particolare, nuovo scritto con la collaborazione sensibile di Adelmo Fornaciari (Zucchero).
Elisa dopo il festival, ha rilasciato un intervista al settimanale "Chi" dove ha dichiarato:
L'intuito, le ispirazioni mi fanno sentire il contatto con una vita ultraterrena. Quelle idee sono introna a me, ci sono sempre state, ma solo in un partcolare momento le afferro, come se aessi un piccola percezione del tutto..." Così a volte scrive testi e musiche, di botto come se fosse  "In quei minuti cado in una specia di trance, E' come se mi arrivasse tutto da un'altra dimensione"
Una ragazza particolare, non troppo avvezza a raccontarsi così su qualcosa di così intimo, tanto da stupirsi lei stessa di confidare al giornalista che mentre era in California, ha avuto un sogno premonitore che le annunciava il terremoto che il giorno seguente si verificò, o della malattia di un suo conoscente.
Il brano "Luce", che ha presentato sul palco dell'Ariston, nasce da una ispirazione, un fil rouge creativo partito con la pittura (Elisa dipinge qualche quadro ogni anno), ad una immagine di un viso con una lacrima dentro un'altra lacrima.
Una ragazza affascinante e sensibile che con le sue canzoni ha donato emozioni particolari, che hanno anche un tocco quasi magico.
 

A cura della redazioni aree tematiche del Porto della Generale del Sole Marzo 2001 ©